ASD GALEONE 

Il Renobowling è la casa del club di Bowling Galeone che nel 2021 festeggia i 50 anni di attività.

 Nelle proprie file hanno giocato giocatori tra i migliori a livello nazionale e internazionale 

con un palmares di titoli di squadra e individuali tra i migliori in Italia.  

“NON CI POTRA’ MAI ESSERE UN GRANDE GRUPPO SE NON C’E’ UN CLUB CON GRANDI INTUIZIONI E COMPETENZE. IL CLUB VIENE PRIMA DI OGNI COSA , SOPRATTUTTO DI OGNI SINGOLO” 

ASD Galeone (a noi nostalgici fondatori piace di piu chiamarlo Bowling Club Galeone…) nel 2022, Stella d’Oro al merito sportivo da parte del CONI, già in programma, ancorché manchi una stagione intera. E’ il terzo gradino, il più alto, percorso dal bowling club ; 50 anni di sport e di successi, nato dalla iniziativa di sei amici, Luciano Ventura, Loris Masetti, Gianni Cremesani, Pierluigi Ottani, Alfonso Rubini e Bruno Gironi. Si giocava nel defunto bowling bolognese, centralissimo, caldo, fumoso e accogliente, di Via Otto Colonne (scrisse l’amico giornalista Nando Macchiavelli “là sotto ci siamo passati un po’ tutti, ragazzini con poca “pilla” – soldi, per i petroniani – e la curiosità di un gioco sconosciuto”), e il ristorante “Il Galeone” (la pizzeria nelle vicinanze del bowling san lazzaro è solo un’omonimia) accettò di dare il suo nome, per la non indifferente cifra – era il 1971 – di 100.000 lire. Poi, racconta Ventura, in effetti non si vide un copeco. Ma il nome rimase. Il primo caso al mondo di uno sponsor che non paga e resta come denominazione anche ad attività chiusa. Nonostante dopo siano venuti , tra gli altri, Kriter Brut de Brut, Legatoria Reno, Tipoarte, Sabim, Tecnopose  ed Ecopose . Erano anni in cui Bologna era al centro del fervore sportivo. Nel 1973 a dicembre l'Assemblea Nazionale della Federbowling , allora FBI , si tenne a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, in ricordo della prima. In questa Enrico Crespi, già Presidente della Unione Stampa Sportiva Italiana, viene eletto Presidente. La sua elezione viene così commentata: "Sebbene ne avessimo sentito parlare da tempo, molti di noi non conoscevano personalmente il dr. Enrico Crespi, la praticità ed il buon senso con cui ha improntato il proprio intervento nell'Assemblea hanno convinto tutti che la scelta non poteva essere migliore e che Lo stesso ha la capacità ed il prestigio perché il nostro sport, e con esso la Federazione, decolli verso mete più ambiziose”. Non andò a buon fine, a gioco lungo, l’idea di fare del bowling un movimento sportivo “mediatico”, ma fu partorita esattamente nelle terre in cui i sei “pirati” fecero nascere il B.C. Galeone. La prima vittoria di squadra significativa è stata la Coppa Italia di Eccellenza nell’84-85, bissata l’anno dopo. E poi altre 7, per un totale di 9, fino al 2018, e 6 Scudetti, tra l’85 e il 2015. A cui vanno aggiunti innumerevoli trionfi in singolo, doppio, doppio misto , tris , squadra da 4 e da 5 maschili e femminili (come si evince dal logo nella foto) . Nella pubblicistica, spesso aneddotica, di 50 anni di attività ci sono le vittorie, le sconfitte, i pareggi – che nel bowling non esiste, chiaro - e le gag. Sotto la neve tra Svizzera e Francia, perdendo la strada dell’hotel. Le comande ai ristoranti con equivoci su carne e pesce . O il record di Cremesani a Milano, 1973, roba che Stakanov non gli fa un baffo. 35 partite in un week end, doppio strappo inguinale e addio alle competizioni: una dedizione alla causa che gli fa onore, una specie di Enrico Toti dei bowlers. Fino al successo mondiale di Fornasari – detto “il secco” -, magazziniere di mestiere e mancino, a Kuala Lumpur a novembre ‘87. Fu come vincere a Wimbledon, purtroppo non ebbe lo stesso risalto.
 
Loris Masetti a quattro mani con l’amico giornalista Alberto Bortolotti